In concomitanza e simbolica alternativa con la riunione ministeriale del G7 Clima, Energia e Ambiente, guidata dalla Presidenza italiana, che si terrà il prossimo 29-30 aprile a Venaria Reale, l’Alleanza Clima Lavoro e la CGIL promuovono a Torino un’iniziativa di confronto dal titolo “Il G7 ascolti il lavoro e l’ambiente”: appuntamento martedì 30 aprile, dalle 9.30 alle
13.00, presso il Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, in Viale Maestri del Lavoro 10. Sarà possibile seguire l’iniziativa in diretta streaming su Collettiva.it.

«È un evento volto a far sentire le voci e le proposte sull’occupazione, la lotta al cambiamento climatico, la decarbonizzazione e la mobilità sostenibile che provengono dalle organizzazioni ambientaliste e sindacali, sulla base dell’esperienza unitaria portata avanti dall’Alleanza Clima Lavoro», dichiara Giulio Marcon, Portavoce della Campagna Sbilanciamoci!, tra le sigle promotrici dell’Alleanza. «Il G7 è chiamato a rispondere con urgenza a queste sfide”, aggiunge Marcon, “ma la Presidenza italiana preferisce lanciare a Venaria il Piano Mattei, centrato su una logica che punta allo sfruttamento delle risorse e alla criminalizzazione delle migrazioni, invece di a*rontare la crisi climatica e cogliere le grandi opportunità economiche, sociali e occupazionali che una transizione ecologica tempestiva e ben governata può offrire».

Numerosi i relatori che prenderanno parte all’iniziativa: insieme a Giulio Marcon interverranno Giorgio Airaudo, Segretario generale della CGIL Piemonte, Christophe Perrin, Direttore del Centro Internazionale di Formazione dell’OIL, Monica Di Sisto di Fairwatch e della Campagna Sbilanciamoci!, Christian Ferrari, Segretario confederale della CGIL, Katiuscia Eroe,
Responsabile Energia di Legambiente, Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, Luca Sardo dei Fridays for Future. L’evento sarà chiuso da un dialogo finale tra Maurizio Landini, Segretario generale della CGIL,
e Joel Akhator Odigie, Segretario generale di ITUC-Africa, l’Organizzazione regionale africana della Confederazione internazionale dei sindacati.

«In una situazione geopolitica, economica e climatica globale sempre più drammatica, i ministri del G7 che si riuniranno a Venaria devono cambiare strada, ascoltando le ragioni del mondo del lavoro e dell’ambientalismo», afferma Giorgio Airaudo, Segretario generale della CGIL Piemonte, una delle organizzazioni fondatrici dell’Alleanza Clima Lavoro. «Serve una
svolta radicale per l’occupazione e per il clima”, conclude Airaudo, “liberandoci definitivamente dalla dipendenza dai combustibili fossili, accelerando il processo di una giusta transizione ambientale e sociale, che non lasci indietro nessuno, e. promuovendo un’economia di pace e un modello di sviluppo al servizio delle persone, fondato sulla cooperazione, la solidarietà internazionale e la sostenibilità, e non sull’aumento illimitato dei consumi e dei profitti che abbiamo conosciuto in questi anni».