Martedì 5 dicembre 2023 si è tenuto l’Osservatorio presso il Grattacielo della Regione Piemonte alla presenza del Presidente Cirio, l’Assessore Icardi, le Segreterie Regionali delle Organizzazioni Sindacali e i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie piemontesi.
Il Presidente Cirio ha comunicato formalmente l’autorizzazione e relativo finanziamento per l’assunzione di 1.500 professionisti del comparto oltre al turn over come pattuito nei mesi scorsi, al netto delle 500 assunzioni della Dirigenza Medica.
Da evidenziare i fabbisogni di personale che le Aziende hanno certificato e che dimostrano la bontà delle continue rivendicazioni delle organizzazioni sindacali, ovvero una carenza strutturale nel nostro Servizio Sanitario Regionale di quasi 4.000 unità del comparto, con esclusione dei medici e dei dirigenti. E molto probabilmente questo gap avrebbe assunto numeri decisamente più imponenti e vicini al vero stato dell’arte se tutte le Aziende avessero approcciato la discussione con le RSU aziendali nei termini richiamati dalle intese regionale per il piano straordinario assunzionale, invece di limitarsi ad un conteggio ragionieristico che teneva conto esclusivamente dei limiti di spesa.
Poiché le organizzazioni sindacali hanno sempre dichiarato che le 2.000 assunzioni sono un punto di partenza e non di arrivo e che, pertanto,continueranno a produrre piattaforme per il recupero pieno del personale perso in questi anni, in questa assise hanno stimolato il Presidente nel farsi portatore, in Conferenza Stato Region, dell’istanza per la rimozione completa dei vincoli assunzionali in sanità (taglio del 1,4% sul monte salari 2004), così come viene richiesto da anni dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali.
Da parte dei sindacati è stato posto poi un particolare focus sulla necessità da parte del Presidente di autorizzare il fabbisogno straordinario della Città della Salute con l’indicazione cogente di escludere definitivamente il capitolo del personale dal Piano di Efficientamento aziendale. Impegno pienamente strappato, seppur sub iudice per il conseguente nonché obbligatorio confronto con la Corte dei Conti da parte della Regione per i chiarimenti del caso.
Se la cornice del percorso politico fin qui intrapreso congiuntamente ci soddisfa, l’incontro ha comunque evidenziato luci ma anche ombre; per il prossimo incontro previsto per il mese di gennaio 2024 sarà necessario quindi mettere sotto la lente di ingrandimento i dati certi e certificati della copertura del turn over da parte delle Aziende nel 2023 e le cessazioni previste per il 2024, nonché una quadro sinottico chiaro, ovvero declinato Azienda per Azienda, dei 179 nuovi ingressi dichiarati,dalla Regione.
Solo mediante questi dati oggettivi si potrà acclarare se il numero di assunzioni autorizzate per ciascuna Azienda aumenterà concretamente gli organici. Sul punto queste organizzazioni sindacali si adopereranno nelle prossime ore ad inoltrare agli uffici dell’Assessorato formale richiesta di tutti i dati de quo.
Inoltre risulterà indispensabile la verifica di tutti i progetti di internalizzazione dei servizi, stabilendo un metodo trasparente per la verifica congiunta delle trasmissioni da parte della Regione di detti progetti all’attenzione del MEF per le relative autorizzazioni per le assunzioni di personale, che dovranno essere considerate extra tetti di spesa.
In conclusione, FP CGIL - CISL FP - UIL FPL - FIALS - NURSIND - NURSING UP auspicano per il prossimo tavolo dell’Osservatorio che la Regione si presenti con tutti i dati richiesti in modo esaustivo; differentemente l’approccio al tavolo fin qui proattivo da parte delle organizzazioni sindacali subirebbe un drastica virata, nell’accezione negativa del termine.