CGIL e UIL hanno proclamato per giovedì 11 aprile uno sciopero nazionale di 4 ore in tutti i settori privati, (8 ore per il settore edile), per perseguire gli obiettivi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di una giusta riforma fiscale, di un nuovo modello sociale e di fare impresa.

Sono previste iniziative territoriali nella regione: a Torino si svolgerà un presidio davanti alla prefettura dalle ore 10.00 alle 12.00; ad Alessandria, raduno in piazza Tricolore alle ore 9.30 con corteo fino a piazzetta della Lega; a Cuneo, presidio davanti alla prefettura dalle ore 10.30 alle 12; a Novara, presidio davanti alla prefettura a partire dalle ore 15.

Dichiara Giorgio Airaudo, segretario generale CGIL Piemonte: “Abbiamo chiesto alle lavoratrici e ai lavoratori di scioperare un’altra volta per fermare le morti sul lavoro, per cambiare un sistema economico che sta producendo precarietà e insicurezza, e che purtroppo genera infortuni e morti. È uno sciopero per dire ‘basta’, perché quelle morti sono evitabili, e per azzerare la precarietà. È uno sciopero che chiede che le persone vengano retribuite bene per lavori buoni”.

Di seguito tutte le informazioni dettagliate della mobilitazione:

 

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