Dal 14 al 16 Aprile si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle RSU nei tre comparti del pubblico impiego: Funzioni Centrali, Funzioni Locali e Sanità pubblica.

Su 90mila addetti l’a/uenza ha superato il 72%, crescendo rispetto al voto del 2022.

La FP CGIL ha presentato 791 liste con 2.162 candidati/e (le liste erano 759 nel 2022 con 2.108 candidati/e), il 57% sono lavoratrici.

A scrutini ultimati, la FP CGIL si riconferma in Piemonte come il primo sindacato in tutti e tre i comparti: nelle Funzioni centrali con il 29%, nelle Funzioni Locali con il 48%, nella Sanità con oltre il 27%.

Nelle Funzioni Centrali, dove si è consumato un accordo separato senza la firma della Cgil, Fp Cgil è passata dal 25 al 29%. Segnaliamo, tra gli altri, i Musei Reali con il 53% (+10% rispetto alle elezioni del 2022), alla Direzione Centrale dell’Inps si è raggiunto, incrementando il consenso, il 36%.

Al Comune di Torino (7.497 dipendenti), l’Fp Cgil ha aumentato il numero dei voti, circa 200 in più: quest’anno 1.535, nel 2022 erano 1.314.

Complessivamente, la Cgil aumenta sia in termini assoluti che in percentuale: nel 2022 si era ottenuto il 33%, quest’anno si è al 35%, con quasi 1.500 voti in più.

Questa percentuale ha consentito la crescita dei rappresentanti sindacali di Fp Cgil eletti, fino a 1.180.

Segnaliamo alcuni primi dati significativi: all’Ente Regione Piemonte la Fp Cgil raggiunge il record storico, sia per l’a/uenza (82%), che per i voti (958), con il 48%.

All’ospedale di Vercelli si raggiunge la maggioranza assoluta con il 59%, così come al Comune di Novara, con il 78%.

Nelle elezioni alla Città della Salute, dove si è registrata un’alta partecipazione al voto, la Cgil raggiunge il record storico di voti, con 1.523, 27% (nell’Asl Città di Torino, la più grande del Piemonte è prima con il 35% dei voti), incrementando il suo consenso e confermandosi il primo sindacato nella più grande concentrazione ospedaliera d’Europa.

“Riscontriamo un grande partecipazione e un grande sostegno ai nostri candidati e alle nostre candidate Fp Cgil”, ha dichiarato il segretario generale Fp Cgil Piemonte, Guido Catoggio. “Questo ci conferma nelle nostre convinzioni di difendere il salario, recuperando tutta l’inflazione e non accontentandoci delle concessioni del Governo, ragione per cui non abbiamo firmato l’accordo sulle Funzioni Centrali, e vediamo in questo voto una spinta contro la precarietà, per i diritti del lavoro che porteremo nei sì ai referendum dell’8 e 9 giugno”.

Giorgio Airaudo, segretario generale Cgil Piemonte: “Ringrazio tutti i candidati e le candidate della Fp Cgil che hanno consentito di rappresentare al meglio le lavoratrici e i lavoratori, consentendo di raggiungere un grande successo”.