L’ulteriore privatizzazione di Poste SVENDE pericolosamente un’altra risorsa strategica del nostro Paese a danno di accessibilità e qualità dei servizi, del risparmio, dell’occupazione e anche della sicurezza. In un momento in cui la difesa economica e sociale dei cittadini è più importante che mai, non possiamo permettere che un patrimonio nazionale così importante cada nelle mani del settore privato e che, in nome del profitto, si sacrifichino i diritti e gli interessi dei cittadini.
Il presidio davanti alla Prefettura di Torino, sarà un'occasione per esprimere la nostra opposizione ferma e determinata alla nuova privatizzazione di Poste Italiane.
Chiediamo alle istituzioni di ascoltare la voce dei lavoratori e dei cittadini di porre fine a qualsiasi tentativo di ulteriore privatizzazione di Poste Italiane. Lavoreremo senza sosta per difendere i nostri diritti e per garantire che Poste Italiane rimanga un servizio pubblico al servizio di tutti.