SLC CGIL Piemonte annuncia un presidio sindacale in risposta alla decisione di Poste Italiane di chiudere cinque uffici postali nella città di Torino, provvedimento che penalizza pesantemente la cittadinanza e le fasce più vulnerabili della popolazione. Il presidio si terrà lunedì 28 ottobre, dalle ore 9:00, davanti all’ufficio postale “Torino Porta Nuova” in via Sacchi 2.
La chiusura degli uffici postali di Madonna del Pilone, Cavoretto, Barriera di Milano, Centro e San Salvario, è un atto che priva la città di presidi essenziali, colpendo in particolare anziani e persone in difficoltà, che trovano nell’ufficio postale un punto di riferimento indispensabile. A ciò si aggiungono le chiusure previste nel resto del Piemonte, con gli uffici di Vignale (NO), Novara 10 e Abbadia Alpina 1.
SLC CGIL Piemonte, a fronte di questa situazione, rinnova la sua richiesta di un confronto immediato con Poste Italiane, volto a trovare soluzioni che possano mantenere i servizi postali nei quartieri interessati e risolvere la carenza di personale che affligge l’azienda. Nonostante l’importanza della digitalizzazione, questa non deve avvenire a scapito della qualità del servizio e della presenza fisica sul territorio.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare numerosa a questo presidio, per manifestare insieme il dissenso verso una decisione che mina la coesione sociale e il diritto di tutte e tutti all’accesso ai servizi pubblici.