Ci risiamo! Non abbiamo più voce per gridarlo e denunciarlo: non si può rischiare la vita tutti i giorni per lavorare. L’ennesimo drammatico assalto a un furgone portavalori spiega da solo la gravità della situazione. La tragedia sfiorata lunedì mattina, 4 dicembre, a Novara ancora una volta mette in evidenza come le lavoratrici e i lavoratori della Vigilanza Privata e dei Servizi di Sicurezza vivono in una condizione
di lavoro che tutti i giorni li espone a rischi elevatissimi e per lo più con salari da fame. Non servono più le frasi di circostanza.
Alle denunce bisogna dar seguito ai fatti concreti. Le aziende del settore, i grandi gruppi che in questi anni hanno incassato profitti da capogiro, da anni mortificano le tante lavoratrici e lavoratori che con abnegazione e responsabilità quotidianamente si recano al lavoro.
E’ ora di garantire sicurezza e restituire dignità e valore al lavoro.