Da ormai dieci anni le forti e fattive relazioni industriali presenti nello stabilimento di Gattinara della Lavazza, in provincia di Vercelli, hanno portato alla sottoscrizione e all’applicazione di uno dei contratti integrativi aziendali più innovativi non solo del settore alimentare ma dell’intero settore industriale italiano. La scorsa settimana, al termine delle assemblee che hanno accolto con il 97% dei consensi la proposta di rinnovo del contratto di secondo livello, lo stesso è diventato operativo.
 
Barbara Grazioli, Segretaria generale della Flai Cgil di Vercelli – Biella, sottolinea: “L’accordo presenta dei caratteri innovativi sia per la parte normativa sia per la parte economica. Tra le novità importanti particolare attenzione alla conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro. Realizzando, con la sperimentazione dei ‘venerdì brevi’, una concreta riduzione dell’orario di lavoro. Ulteriori agevolazioni, fino a 5 giorni di permessi retribuiti che si aggiungono ai 10 previsti per legge, per l’arrivo di un figlio (nascita, adozione, accoglimento). Previsti permessi retribuiti per consentire ai dipendenti l’assistenza ai figli, coniuge, genitore, anziani e 4 ore dedicate alla cura dei propri animali domestici e di compagnia. Inoltre un’attenzione particolare alla solidarietà estesa al sociale. Le Rsu, la segreteria territoriale Flai Cgil esprimono forte soddisfazione per aver raggiunto, con Fai e Uila, grazie alle consolidate relazioni con l’azienda, un’intesa ‘efficace e di qualità’, un rinnovo che garantisce relazioni sindacali positive, il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze per un miglior governo dei processi produttivi tenendo conto della vita delle persone, con i loro più naturali bisogni”.